Helsinki, 27 apr. (askanews) – Cento anni di viaggi, ponte tra Europa e Asia con la rotta settentrionale più breve grazie all’aeroporto di Helsinki; cento anni di sostenibilità e attenzione all’ambiente. La compagnia aerea finlandese Finnair spegne 100 candeline. Era il 1923 quando nacque come compagnia postale della zona del Mar Baltico. Ora è diventata rete globale con sfide e impegni importanti.
Spiega ad askanews Topi Manner, CEO di Finnair. “Questo è ovviamente un grande anno per noi, celebriamo il nostro centenario, siamo la sesta compagnia aerea più antica del mondo e siamo molto orgogliosi per questo”. “Negli ultimi anni – aggiunge – abbiamo dovuto affrontare una doppia crisi: prima la pandemia, e dopo la guerra in Ucraina e la conseguente chiusura dello spazio aereo in Russia. Ha colpito proprio nel mezzo della nostra strategia che abbiamo dovuto cambiare per connettere Europa e Asia attraverso la via più corta”.
“La portata di quell’adattamento non è praticamente seconda a nessuna per l’aviazione europea. Siamo dunque molto felici di celebrare il centenario perché pensiamo di avere una strada davanti, da percorrere, nei prossimi 100 anni della storia di Finnair”, prosegue il Ceo della compagnia aerea.
La sostenibilità è al centro della strategia della compagnia, che persegue l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni nette del 50% entro la fine del 2025 e raggiungere la neutralità del carbonio entro la fine del 2045. “La sostenibilità e in particolare la sostenibilità ambientale è davvero parte della nostra strategia. Vogliamo azzerare le emissioni di carbonio entro il 2045 – spiega ancora Topi Manner – quindi questo è il nostro obiettivo a lungo termine e il nostro obiettivo a medio termine è che vogliamo ridurre la nostra impronta di carbonio del 50%, entro la fine del 2025”.
Un traguardo più impegnativo, ammette il top manager. “Dobbiamo fare una serie di scelte per raggiungere questo obiettivo: dobbiamo usare combustibili sostenibili per l’aviazione, comprando elettrocombustibili sintetici ad esempio. Eventualmente avremo bisogno di acquistare nuovi aeromobili, più efficienti in termini di consumo di carburante che avranno meno emissioni di carbonio e quindi avremo bisogno di fare centinaia di scelte operative individuali per ridurre il peso dell’aeromobile, in modo che consumi meno e rilasci meno emissioni”.
Un altro aspetto su cui puntare per Finnair è la intermodalità. “Stiamo collaborando con i servizi ferroviari e con i servizi di autobus, ad esempio recentemente abbiamo smesso di volare su alcune tratte brevi finlandesi e le abbiamo sostituite con servizi di autobus perché con gli autobus è più semplice ridurre le emissioni a zero”, conclude il Ceo di Finnair.
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