Roma, 26 apr. (askanews) – “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà alla Casa delle donne Lucha y Siesta di Roma, che si batte da oltre 15 anni per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. La nostra città ha bisogno di spazi pubblici vitali dove ogni giorno si pratichino solidarietà, mutualismo, attivismo. Luoghi come Lucha Y Siesta sono presìdi fondamentali all’interno dei nostri quartieri e svolgono una funzione sociale insostituibile. Il nostro compito è accompagnare queste esperienze, valorizzandole in un cammino virtuoso e condiviso per fare di Roma davvero una città accogliente e inclusiva”. Così, in una nota, Andrea Catarci, assessore di Roma Capitale al Decentramento, dopo la costituzione della partecipata capitolina Atac come parte civile nel processo contro la casa delle donne del quartiere Tuscolano, occupata dalle attiviste femministe a giudizio ma acquistata dalla Regione Lazio in virtù dell’alto valore sociale svolte nell’immobile già di proprietà capitolina.