Roma, 26 apr. (askanews) – “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza all’Associazione Casa delle donne Lucha y Siesta e alla sua presidente, oggi imputata in un processo per occupazione abusiva. Lucha y Siesta è da anni impegnata nella realizzazione di percorsi di uscita dalla violenza, nel rafforzamento dei diritti LGBTQ+, nella costruzione così di una città più giusta. Insostituibile punto di riferimento nella Capitale per le lotte femministe e di genere, da anni si batte con impegno e passione per i diritti delle persone più fragili. Chiunque lavori per una realtà di questo tipo dovrebbe essere difeso a spada tratta da tutte le istituzioni e non oggetto di un procedimento giudiziario. È importante che tutte le istituzioni locali, anche la Regione Lazio, riconoscano formalmente questa straordinaria esperienza. Le pratiche femministe non si processano”. Così in una nota il capogruppo AVS in Consiglio regionale del Lazio, Claudio Marotta.