Roma, 26 apr. (askanews) – “Il gender gap sulle materie stem ha origine negli stereotipi di
genere, che molto spesso partono proprio dal linguaggio. Per risolvere il problema dobbiamo partire dalla scuola, sin dall’inizio del ciclo scolastico. All’interno del Pnrr ci sono
missioni dedicate proprio a questo: parliamo di circa 1,2 miliardi di euro per intervenire sulla formazione di competenze tecnologiche e sull’orientamento scolastico, basato su una
didattica diversa per appassionare i ragazzi, e soprattutto le ragazze, alle materie stem”, lo ha detto questa mattina l’onorevole Antonio Caso, intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. “Sarebbe sbagliato, però – ha aggiunto – fare affidamento solo sul Pnrr per innescare un vero cambiamento culturale in questo campo. Gli interventi strutturali previsti
dal Piano saranno vanificati se, come sta facendo il governo, si attua una politica di tagli alla scuola e, soprattutto, se si introducono i principi dell’autonomia differenziata, che non
fanno altro che aumentare il divario tra territori”.