Roma, 26 apr. (askanews) – La mente dell’attacco suicida avvenuto vicino all’aeroporto di Kabul nell’agosto 2021, che ha ucciso almeno 173 persone, tra cui 13 soldati americani, è stata uccisa dai talebani, ha annunciato John Kirby, portavoce del Consiglio esecutivo per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, confermando le informazioni dei media americani.
Il jihadista, di cui non è stata specificata l’identità, né le circostanze né la data della sua morte, era uno dei leader del gruppo dello Stato Islamico-Khorasan (EI-K) “direttamente coinvolto nella preparazione di operazioni come quelle di Abbey Gate”, ha dichiarato Kirby facendo riferimento all’attacco compiuto il 26 agosto 2021 nei pressi di Abbey Gate, uno dei tre punti di accesso all’aeroporto di Kabul nel momento caotico del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan. “È stato ucciso durante un’operazione talebana”, ha detto il portavoce. “Abbiamo chiarito ai talebani che è loro responsabilità non permettere ai terroristi, siano essi appartenenti ad Al-Qaeda o EI-K, di trovare rifugio” in Afghanistan.