Roma, 23 apr. (askanews) – In Sudan la situazione dei combattimenti peggiora ed è scattata l’operazione di salvataggio internazionale, i cittadini di altri Paesi stanno lasciando il Paese. Già evacuata dalle forze speciali Usa l’ambasciata americana a Khartoum, mentre è in corso l’operazione per evacuare gli italiani.
“I nostri connazionali in Sudan sono stati tutti contattati dall’Unità di crisi. Sono stati chiamati uno per uno. Stanno tutti bene e raggiungeranno la nostra ambasciata”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando a margine della sua visita al Salone del Mobile di Milano. “Siamo mobilitati per mettere in sicurezza tutti nostri concittadini a Khartoum, la nostra ambasciata sarà il punto di raccolta. Dopodiché faremo in modo di poterli mettere in sicurezza”, ha aggiunto Tajani. Intervistato al TG1, Tajani ha poi spiegato: “La nostra ambasciata ha chiamato a raccolta tutti i nostri connazionali che intendono partire proprio nella sede della rappresentanza diplomatica. L’appuntamento era per le 12 e molti dei nostri connazionali sono arrivati e anche qualche cittadino di altri paesi europei. Siamo intervenuti anche per aiutare l’evacuazione della nunziatura apostolica”. “Poi naturalmente – ha aggiunto – l’operazione sarà tutta militare. I C-130 che arrivano da Gibuti dovranno atterrare a Karthoum e, come stanno facendo gli aerei militari di altri paesi, prenderanno i nostri concittadini e li porteranno di nuovo a Gibuti. I dettagli dell’operazione per garanzia dei nostri militari e concittadini dovranno rimanere riservati per evitare rischi”.
In Sudan, infatti “la situazione rimane complicata. Sono in contatto sia col Presidente che col Generale capo dei ribelli. Li ho ringraziati per la tregua e ho chiesto loro di garantire a tutti i cittadini italiani di poter lasciare la città di Karthoum. Ho già ricevuto risposta positiva dal presidente e questo ci deve far ben sperare”, ha spiegato Tajani al TG1, ribadendo: “La situazione è complicata ma il governo sta facendo tutto ciò che è necessario. Ministero degli esteri, ministero della Difesa, Presidenza del Consiglio, intellligence siamo tutti mobilitati per garantire la sicurezza degli italiani. Il Presidente del Consiglio è informata costantemente da me. Speriamo che il caso si risolva positivamente”.
Anche gli altri Paesi stanno organizzando i piani di evacuazione dei loro connazionali. Forze speciali americane hanno già evacuato il personale dell’ambasciata Usa in Sudan. Lo ha confermato il presidente Joe Biden. “Oggi su mio ordine – ha spiegato in una nota – le forze armate degli Stati Uniti hanno condotto un’operazione per estrarre il personale governativo americano da Khartoum”. Secondo quanto riferiscono i media Usa l’operazione sarebbe stata condotta da un centinaio di membri delle forze speciali coordinate dal comando delle forze Usa in Africa e dal Dipartimento di Stato. Il segretario Antony Blinken ha spiegato che i combattimenti in corso erano diventati “un inaccettabile rischio per il personale della nostra ambasciata. Sospendere le operazioni in una delle nostre ambasciate è sempre una decisione difficile, ma la sicurezza del nostro personale è la mia prima responsabilità”.