Genova, 20 apr. (askanews) – “Certamente ci sono stati degli eccidi da parte anche di una parte di partigiani. Bisogna ricordare tutte le vittime. Non ci sono vittime di serie A e vittime di serie B”. Lo ha detto il presidente del consiglio regionale della Liguria, il leghista Gianmarco Medusei, a margine della seduta solenne per la commemorazione del 25 aprile. Parole che hanno scatenato polemiche, suscitando la dura reazione dei partiti di opposizione che le hanno definite “inaccettabili”.
“Parlare di eccidi da parte dei partigiani e dire che tutte le morti vanno onorate allo stesso modo – affermano in una nota congiunta i gruppi consiliari del Pd, del M5s, della Lista Sana e di Linea Condivisa – è uno sfregio alla Resistenza. I morti vanno tutti rispettati e tutti meritano pietà, come ha osservato il professor Viroli”, oratore della seduta, “ma non si può comparare chi ha lottato per la libertà con chi invece quella stessa libertà voleva toglierla”.
“La commemorazione – conclude la nota delle opposizioni in consiglio regionale – spetta solo a chi ha dato la vita perché fossimo liberi, come ha sottolineato sempre Viroli durante il suo intervento in aula. Chiediamo le dimissioni di Medusei che ha dimostrato di non essere all’altezza del suo ruolo istituzionale”.