Roma, 19 apr. (askanews) – Cioccolato, caffè, legno o anche gomma: per essere venduti nell’Unione europea, questi prodotti non dovranno provenire dalla deforestazione, secondo un testo votato a larghissima maggioranza oggi al Parlamento europeo. Lo scopo di questa normativa è combattere il cambiamento climatico e preservare la biodiversità.
L’importazione nell’Unione Europea di prodotti derivati dal bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e carta stampata sarà vietata, se questi prodotti provengono da terreni disboscati dopo il dicembre 2020.
All’origine del 16 per cento della deforestazione globale attraverso le sue importazioni (principalmente soia e olio di palma, dati dell’anno 2017), l’Ue è il secondo distruttore di foreste tropicali dopo la Cina, secondo il Wwf. È la “prima legge al mondo che metterà fine alla deforestazione importata”, aveva sottolineato lunedì sera l’eurodeputato Pascal Canfin (Renew, liberali) durante i dibattiti all’Europarlamento. “Tutti gli studi di opinione evidenziano che gli europei non vogliono contribuire alla deforestazione ma non hanno la possibilità di sapere, quando bevono una tazza di caffè al mattino o una tazza di cioccolata, che in realtà sono complici della deforestazione importata”, aveva aggiunto.