Camorra, Borrelli: sciolto nell’acido, rispettare famiglia vittima – askanews.it

Camorra, Borrelli: sciolto nell’acido, rispettare famiglia vittima

“Chi solidarizza con i clan non dimentichi mai questa storia”
Apr 17, 2023

Roma, 17 apr. (askanews) – Giulio Giaccio venne sequestrato da finti poliziotti, ucciso da killer del clan Polverino e sciolto nell’acido a Napoli nel 2000. Aveva 26 anni. Giaccio è stato ammazzato in seguito ad un errore di persona. Gli assassini volevano vendicare un torto subito da un boss detenuto.

Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, spiega in una nota: “Mentre si attende la prima udienza del processo i due imputati hanno scritto ai giudici e alla famiglia per un’offerta risarcitoria. Tre assegni e due beni immobili da considerare «a titolo di integrale risarcimento del danno materiale patito. Il totale dei liquidi ammonta a 30 mila euro, il valore degli immobili a 120 mila. Ma, fa sapere il Mattino e Repubblica Napoli, la famiglia di Giaccio ha detto di no”.

Ma “chi giustifica o addirittura solidarizza con i clan della camorra non dimentichi mai le storie come quella di Giulio Giaccio ammazzato e sciolto nell’acido per un errore di persona da parte del clan Polverino. Onore e rispetto per la famiglia di questo ragazzo che viveva onestamente e che ha rifiutato il risarcimento dei camorristi. L’unico vero risarcimento è una condanna durissima all’ergastolo per chi ha ucciso senza pietà l’ennesimo innocente. Che questa vicenda sia di esempio per tutti”, continua Borrelli.