Roma, 16 apr. (askanews) – La Corea del Sud e gli Stati uniti daranno il via a un’esercitazione aerea congiunta su larga scala la prossima settimana. L’ha annunciato oggi l’aeronautica sudcoreana.
Il Korea Flying Training di 12 giorni inizierà lunedì presso la base aerea di Gwangju a Gwangju, 267 chilometri a sud di Seoul, mobilitando circa 110 aerei e più di 1.400 uomini, secondo lo stato maggiore, ripreso dall’agenzia di stampa Yonhap.
La Corea del Sud prevede di schierare circa 60 aerei da guerra, inclusi i caccia F-35A, F-15K e KF-16 e l’aereo da trasporto cisterna KC-330, mentre gli Stati Uniti mobiliteranno più di 40 velivoli, come i caccia F-16 della sua Air Force , aerei d’attacco A-10 e jet F-35B e FA-18 del Corpo dei Marines.
L’Aeronautica militare della Sudcorea ha affermato che le esercitazioni si svolgeranno con l’obiettivo di migliorare l’interoperabilità e la capacità operativa combinata dei caccia avanzati di quarta e quinta generazione degli alleati, come l’F-15K e l’F-35 che eludono i radar.
Durante l’esercitazione, gli alleati organizzeranno vari addestramenti, tra cui un pacchetto di volo d’attacco, operazioni difensive di contraerea e supporto aereo ravvicinato, ha aggiunto. “Attraverso questa esercitazione, saremo in grado di ribadire la solida alleanza tra Corea del Sud e Stati uniti e sviluppare ulteriormente la capacità operativa combinata a un altro livello”, ha affermato il colonnello Lee Beom-ki, capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare della Repubblica di Corea.
Gli alleati hanno organizzato una serie di esercitazioni aeree combinate quest’anno in un’escalation di tensioni con la Corea del Nord, che ha effettuato almeno 27 test missilistici, anche con vettori intercontinentali.
Venerdì scorso, hanno tenuto esercitazioni aeree congiunte che hanno coinvolto bombardieri strategici statunitensi B-52H, un giorno dopo che Pyongyang ha testato un missile balistico intercontinentale Hwasong-18 a combustibile solido.