Fatture false per 2,5 milioni di euro, maxi sequestro della Gdf – askanews.it

Fatture false per 2,5 milioni di euro, maxi sequestro della Gdf

Orologi di lusso e denaro in contante nelle società
Apr 16, 2023

Roma, 16 apr. (askanews) – Beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, per 2,5 milioni di euro, sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di una indagine su un’articolata frode fiscale diffusa in tutto il territorio nazionale.

Gli accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno hanno preso le mosse nei mesi scorsi da una società del posto formalmente attiva nel commercio di articoli medicali, risultata essere una “cartiera”, in quanto priva di qualsivoglia struttura operativa e di personale alle dipendenze. Questa azienda fasulla è stata usata negli acquisti di merce da paesi dell’Unione Europea da parte di imprese nazionali, assumendosi l’integrale debito IVA, che non veniva mai versata all’Erario.

Le verifiche delle Fiamme gialle si sono poi estese “a macchia d’olio”, appurando il coinvolgimento di altre società italiane, con sede a Caserta, Napoli, Nettuno, Perugia, Pisa, Tropea e Varese, che avrebbero conseguito un consistente risparmio dell’IVA, grazie all’interposizione (cartolare) della società nettunese, negli acquisti di merci da soggetti economici operanti in Lettonia, Lituania e Regno Unito.

Tra i destinatari delle fatture false un imprenditore della provincia di Varese, che avrebbe evaso imposte per quasi 2,5 milioni di euro, indagato per l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti. Gli elementi raccolti dai militari hanno consentito alla Procura di Velletri di ottenere il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche “per equivalente” del valore corrispondente alle imposte evase che ha riguardato sette immobili fra case e locali commerciali ubicati nella provincia di Varese, nonché i saldi attivi di conti correnti bancari e di polizze assicurative per quasi 700mila euro.

Durante le perquisizioni nelle sedi delle società e l’abitazione dell’imprenditore è stato rinvenuto denaro contante per circa 17 mila euro e 60 orologi di lusso (Rolex, Audemars Piquet, Cartier, Omega, Panerai, Breitling, IWC e altri).