Roma, 16 apr. (askanews) – “Ho appreso con grande sconcerto la vicenda dell’avvocatessa romana alla quale non è stato riconosciuto fondato l’impedimento di partecipare ad una udienza, pur a fronte della produzione di regolare certificato medico attestante il ricovero del figlio di due anni”. Così afferma in una nota la consigliera capitolina del Pd Cristina Michetelli. “Come componente della Commissione Pari Opportunità capitolina – aggiunge – mi unisco ai messaggi di solidarietà già espressi dal Coa di Roma, con il tempestivo intervento del presidente Paolo Nesta, e da tutte le associazioni forensi romane, che stanno protestando, per ribadire che le avvocate mamme sono anch’esse lavoratrici meritevoli di rispetto e di tutela dei loro diritti”. La Michetelli che è avvocato spiega: “A fronte delle diverse testimonianze su episodi di analogo tenore, che in queste ore stanno raccogliendo e che hanno riguardato donne incinte o mamme in oggettiva difficoltà, esprimo piena vicinanza alle colleghe e ai colleghi romani, impegnati in questa battaglia di civiltà”.