Roma, 15 apr. (askanews) – Il figlio malato e da sottoporre ad un intervento in day hospital non è bastato ad un giudice del tribunale di Roma per concedere un rinvio per legittimo impedimento ad una avvocatessa della Capitale. Il fatto viene reso noto dal Consiglio dell’ordine degli avvocati che ritengono la vicenda “assurda” e sottolineano che la decisione del tribunale è arrivata “nonostante2 la collega “avesse documentato la necessità di assistere il figlio di due anni, ricoverato al Bambino Gesù per un intervento in day hospital”.
Inoltre la scelta “è stata presa contro il parere del pubblico ministero, motivata col fatto che il bambino avrebbe potuto essere accompagnato in ospedale dal padre”. La conclusione è stata quella di procedere con l’udienza ascoltando un testimone. “La collega ha denunciato la vicenda in un video sui social, subito diventato virale in poche ore”, si aggiunge.
Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma spiega in un comunicato: “Non è la prima volta che capita un episodio del genere nel Tribunale di Roma – commenta il presidente del Coa di Roma, Paolo Nesta – ricordiamo il caso di una collega cui venne negato il legittimo impedimento nel giorno della data presunta del parto. Ora questo nuovo caso, che lede non solo la dignità e il decoro della professione forense, ma la dignità stessa della donna: assurdo, in un’epoca in cui si parla di parità di genere e di cosa fare per eliminare le disparità. È un episodio intollerabile che l’Ordine di Roma stigmatizza, siamo pronti ad agire in tutte le sedi opportune”.