Milano, 14 apr. (askanews) – Nel fine settimana del 15 e 16 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la sesta edizione de “Il pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, un’iniziativa per raccogliere fondi per la ricerca e la cura dei bambini malati di tumore.
Il ricavato, in particolare, permetterà di finanziare cure sulla leucemia mieloide acuta e in particolare un progetto di ricerca e sviluppo di terapie innovative finanziato da Fondazione Umberto Veronesi che avrà la durata di 5 anni e che coinvolgerà l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù come centro di riferimento, il laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica oncoematologica di Padova, il dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto europeo di oncologia di Milano e il Department of leukaemia dell’MD Anderson cancer center (Houston USA) come centri di supporto.
La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore raro del sangue che origina nelle cellule staminali presenti nel midollo osseo e si sviluppa rapidamente diffondendosi in tutto l’organismo. Rappresenta il 20% di tutti i casi di leucemia acuta osservati in età pediatrica, dato che si traduce – in Italia – in circa 70 nuove diagnosi all’anno nella fascia 0-18. La LMA è una malattia ancora non del tutto conosciuta dal punto di vista genetico e molecolare, soprattutto nelle sue forme recidive e refrattarie ai farmaci convenzionali, attualmente senza trattamenti efficaci. Sostenere questo progetto è fondamentale perché permetterà l’avvio della sperimentazione clinica – la prima in ambito europeo – della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della leucemia mieloide acuta recidiva o resistente alle cure convenzionali.
I volontari di Fondazione Umberto Veronesi per un intero weekend saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione: a fronte di una donazione minima di 10 euro, distibuiranno una confezione con tre barattoli in acciaio di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini, iniziativa resa possibile grazie alsostegno di Anicav, l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) e Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio). Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente caratteristico nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. I barattoli in acciaio oltre ad essere riciclabili all’infinito, contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.
Quest’anno, inoltre, le scuole primarie e secondarie (sia di I che di II grado) potranno partecipare, dal primo marzo al tre maggio, al contest “A scuola con il pomodoro per la ricerca” realizzando campagne di raccolta fondi aventi come protagonista le confezioni de “Il pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”.