Campania, De Luca: entro 2023 svuoteremo liste attesa sanità – askanews.it

Campania, De Luca: entro 2023 svuoteremo liste attesa sanità

Stiamo lavorando per realizzare una rivoluzione, primi in Italia
Apr 14, 2023

Napoli, 14 apr. (askanews) – “L’obiettivo è svuotare le liste d’attesa. Stiamo lavorando per realizzare una rivoluzione nella sanità campana, entro quest’anno non ci sarà più alcun caso di attese a 6 o 10 mesi o a un anno”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.

“Due settimane fa – ha ricordato – abbiamo lanciato l’obiettivo di svuotare completamente le liste di attesa in Campania, cioè essere anche in questo campo la prima Regione d’Italia. Già oggi, se si va in una farmacia qualunque in Campania è possibile collegarsi con l’app ‘Campania in Salute’ e fare la prenotazione non solo nell’Asl di appartenenza, ma nelle Asl e negli ospedali di tutta la Campania, per evitare lunghi tempi di attesa”.

“La prenotazione fatta così – ha aggiunto il governatore – consente di conoscere l’ospedale e la struttura più vicina dal punto di vista territoriale e quella più libera. Se nell’ospedale vicino alla mia abitazione la lista di attesa mi porta ad aspettare quattro mesi, la prenotazione tramite Cup regionale mi dice anche che magari a 300 metri di distanza c’è un’altra struttura nella quale la visita posso farla in una settimana. Garantiremo a tutti i cittadini campani di poter avere prestazioni e controlli nei tempi più rapidi possibili”. De Luca ha sottolineato che “le visite classificate come urgenti dal medico di famiglia vengono erogate in 48 ore, quelle di media urgenza in 10 giorni. Quando parliamo di liste lunghe parliamo di visite programmabili, classificate in questo modo anche dal medico che rilascia la ricetta. Stiamo lavorando per realizzare davvero una rivoluzione nella sanità campana, tenendo sempre conto che in Campania abbiamo tra i 10 e i 15mila dipendenti in meno rispetto alla media nazionale”. “Un lavoro immane pur essendo maledettamente penalizzati, da anni, nella sanità campana. Stiamo combattendo per avere quello che ci spetta”, ha concluso.