Milano, 11 apr. (askanews) – Sarà un’edizione rinnovata quella che andrà in scena dal 19 al 22 maggio in occasione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero, organizzate a Egna e Montagna in Alto Adige. Durante le quattro giornate sarà messa a confronto la produzione italiana, con oltre 100 produttori provenienti da 11 aree vinicole: Trentino, Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Umbria e Marche. Quest’anno i protagonisti saranno in particolare i Pinot nero dell’annata 2020.
“Al fine di rendere questo appuntamento una vera finestra rappresentativa della produzione nazionale di questo vitigno – ha annunciato la presidente del comitato organizzatore, Ines Giovanetti – e di valorizzare quanto più possibile le diverse tradizioni e stili di produzione del Pinot Nero in Italia, saranno premiati non solo i primi tre vini con il maggior punteggio ma verranno anche decretati i singoli vincitori regionali”.
La 25esima edizione si inaugurerà venerdì 19 maggio presso il Castello di Enna a Montagna, con la cerimonia di premiazione del Concorso nazionale del Pinot Nero che, per la prima volta, sancirà i primi tre migliori Pinot Nero dell’annata 2020, oltre che i primi Pinot Nero delle rispettive regioni partecipanti, a partire dalla selezione che si terrà a metà aprile e realizzata per la prima volta, oltre che da enologi e giornalisti, anche da sommelier provenienti da tutta Italia.
L’elaborazione dei giudizi sarà curata dal Centro di sperimentazione Laimburg con la supervisione di Ulrich Pedri, direttore della sezione enotecnica. “Come l’anno scorso il concorso si svolgerà come degustazione individuale” ha spiegato il vicepresidente del Comitato organizzatore, Marc Pfitscher, aggiungendo che “ciò sottolinea l’importanza del singolo giudizio e aumenta la qualità della competizione”.