Roma, 6 apr. (askanews) – “Arrivano dal governo segnali importanti per contrastare l’emergenza siccità. Il decreto appena approvato dal Consiglio dei ministri introduce alcune misure chiave per potenziare e adeguare le infrastrutture idriche e per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico. Norme di semplificazione per l’efficientamento degli acquedotti che registrano dispersione idrica, per l’aumento della capacità delle dighe, per i piccoli invasi, per il riutilizzo delle acque reflue depurate ad uso irriguo e per gli impianti di desalinizzazione. Il nuovo approccio introdotto con questo decreto proposto dal ministro Lollobrigida rappresenta un cambio di passo importante, con l’istituzione di una cabina di regia e la nomina di un Commissario che possano affrontare con velocità e un chiaro indirizzo la grave crisi idrica di questo momento storico. Anche le Marche si sono trovate ad affrontare questo annoso problema che pesa sull’agricoltura, sull’approvvigionamento, sulle infrastrutture idriche; siamo al fianco del Governo per trovare le migliori soluzioni e collaborare per il più rapido raggiungimento”. Così Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche.