Milano, 3 apr. (askanews) – Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità bambini e giovani (tra i 5 e i 17 anni) dovrebbero fare ogni giorno almeno un’ora di attività fisica da moderata a intensa. E questo non solo per contrastare malattie come l’obesità ma anche per favorirne una crescita armonica. Purtroppo però questa necessità si scontra con una realtà, quella italiana, dove quasi un bambino su quattro non pratica alcuno sport, un dato che peggiora laddove ci sono famiglie in difficoltà economiche.
Qui siamo a Quarto Oggiaro, il quartiere con la maggiore concentrazione di case popolari di Milano, dove la dispersione scolastica è più alta della media nazionale. In questa piazza fino a 10 anni fa si spacciava. Oggi è un punto di riferimento per i bambini e i ragazzi del quartiere grazie a Save the Children che dal 2015 ha aperto uno dei suoi Punti luce e ora anche grazie a Ferrero che qui porta il suo progetto di responsabilità sociale pensato per i bambini e la loro naturale attitudine al movimento, Kinder joy of moving.
“I punti luce di Save the Children sono degli spazi ad alta densità educativa che vengono realizzati in zone che hanno una carenza di opportunità per i ragazzi e per le ragazze – ci ha raccontato Daniela Fatarella, direttrice di Save the Children Italia – quello che viene fatto in questi spazi è proprio liberare i talenti e le opportunità e molto si fa anche attraverso lo sport e la metodologia joy of moving aiuta proprio non solo ad accrescere il benessere fisico dei ragazzi delle ragazze ma anche il loro benessere emotivo”.
La volontà condivisa da Ferrero e Save the Children è quella di offrire alle generazioni di domani l’opportunità di costruirsi il futuro che vogliono senza restare schiacciati da situazioni di disagio sociale o economico. E di farlo attraverso un metodo un educativo, validato scientificamente, che partendo dal gioco favorisce non solo lo sviluppo motorio, ma anche cognitivo, emozionale e relazionale dei bambini.
“Noi consolidiamo un rapporto ultradecennale con Save the children che si è intensificato negli ultimi anni proprio grazie ai punti luce in cui noi abbiamo portato la nostra metodologia scientificamente validata che è quella del kinder joy of moving – ha spiegato Bartolomeo Salomone, presidente di Ferrero Spa – tramite loro riusciamo a diffondere questa metodologia kinder joy of moving in tutte le parti d’Italia ma non solo: è in programma con loro, e una parte è già attuata, di andare in giro per il mondo a portare questa metodologia: l’abbiamo già realizzata negli Stati Uniti con loro e stiamo per realizzarla in Canada”.
L’iniziativa, partita in due Punti Luce a Roma e proseguita col coinvolgimento di oltre 400 tra bambini e adolescenti in altri 6 spazi dell’Organizzazione, prevede la formazione da parte dei trainer di Kinder Joy of moving degli educatori dei Punti Luce che hanno così la possibilità di apprendere la metodologia attraverso diversi strumenti didattici. “Quello che noi facciamo qua non è semplicemente fare sport ma noi liberiamo l’intelligenza emotiva dei ragazzi e delle ragazze affinché loro possano proprio crescere nelle loro competenze non cognitive che oggi sono così importanti e affinché possano trovare poi il loro percorso di studi e professionale avendo una marcia in più – ha aggiunto Fatarella – Qui portiamo una grandissima qualità e una grandissima opportunità che i ragazzi e le ragazze sanno sempre cogliere in maniera incredibile”.