Roma, 30 mar. (askanews) – “Ho lanciato un appello a Giorgia Meloni e Dario Nardella. Mettere i soldi del Pnrr su uno stadio non ha senso. È un regalo agli euroscettici che dall’Olanda o dalla Germania potranno dire: perché con le nostre tasse dobbiamo pagare lo stadio della Fiorentina? Lo stadio si deve fare con i soldi dei privati. Il PNRR deve finanziare case popolari, scuole e progetti come il Parco delle Cascine”. Lo ribadisce il leader di Iv Matteo Renzi, nella sua e-news.
“Meloni e Nardella – aggiunge – hanno meno di un mese per non buttare via 80 milioni di euro. Ho chiesto loro di parlarsi. A me non interessa cercare consenso, a me interessa non buttare via 80 milioni di euro. E siccome ho fatto il sindaco e ho fatto il Presidente del Consiglio so che Dario e Giorgia possono trovare una soluzione. Per favore, pensate all’interesse della città. Non alle bandierine ideologiche sulla pelle dei cittadini”.
Renzi sottolinea di essere “un tifoso sfegatato della Fiorentina. Ma non capisco perché i politici desiderino ingraziarsi i tifosi facendo pagare al contribuente ciò che in tutto il mondo pagano i privati. Il calcio pagato dalla politica forse aumenta il consenso del singolo politico ma sul lungo periodo è un danno: non a caso la Serie A è sempre meno attrattiva della Premier League o di altri campionati. Esempio numero la Meloni che regala l’emendamento a Lotito in legge di bilancio, ricordate? Esempio numero: lo Stadio Franchi. Ma aggiungo una considerazione solo per i fiorentini. Io sono contrario a finanziare lo stadio con i soldi europei per tanti motivi. Da europeista, è un autogol per l’Europa. Da politico italiano, ci facciamo ridere dietro in Europa. Da ex sindaco, perché so che altre sono le priorità della mia città. Da cittadino, non vedo perché le mie tasse devono pagare qualcosa che può pagare la società. Da tifoso, se la Fiorentina non ha uno stadio di proprietà per altri trent’anni non sarà competitiva con le altre squadre che stanno tutte andando verso lo stadio di proprietà, all’Estero soprattutto ma anche in Italia. E allora? E allora basta con lo strapotere delle sovrintendenze, torniamo al primo progetto: giù le curve del Franchi, progetto pagato dalla Fiorentina e vissero tutti felici e contenti con 80 milioni che vanno alle case popolari delle Piagge e di Rocca Tedalda e alle scuole di Firenze”.