Roma, 30 mar. (askanews) – “La prima tappa della visita del commissario è stata a Malagrotta, dove abbiamo visto la più grande discarica d’Europa chiusa dal 2013 ma che richiederà per anni un lavoro enorme di bonifica e messa in sicurezza: è un esempio di cosa non bisogna fare”. Lo ha raccontato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in un punto stampa al termine dell’incontro con il commissario europeo per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkeviius.
“Il commissario (per la bonifica di Malagrotta, ndt.) Vadalà ha illustrato i piani per la bonifica – ha sottolineato Gualtieri – e ringrazio il Governo per aver stanziato i 250 milioni necessari per il capping della discarica, che oggi produce percolato e metano e inquina. Grazie a queste risorse le opere necessarie potranno finalmente essere realizzate: i cantieri partiranno all’inizio del 2024 ed entro il 2027 la discarica sarà messa in sicurezza”. A chi gli chiedeva se fosse possibile utilizzare fondi Ue per altre discariche Sinkeviius ha risposto che “tutto dipende dalla richiesta. I fondi del Recovery Fund possono essere utilizzati, ma possono anche usati quelli del fondo Life, dipende dal progetto, ma forse ci vuole più tempo. Sicuramente, ci sono diverse opportunità che possono essere attinte dai fondi europei”, ha concluso.