Roma, 28 mar. (askanews) – Hierapolis si è aggiudicata il premio GIST Acta – Archeological & Cultural Tourism Award come miglior sito Unesco. I vincitori della prima edizione del premio GIST Acta sono stati proclamati a Firenze durante TourismA 2023, l’appuntamento annuale con il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale.
Promosso dal Gruppo Italiano Stampa Turistica (la principale e storica associazione giornalistica del settore) in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, il riconoscimento, ideato dalla giornalista Clara Svanera che ne presiede la giuria, valorizza le istituzioni e i professionisti che rendono accessibili al grande pubblico le risorse del patrimonio culturale archeologico italiano e mondiale.
A vincere il premio come miglior Sito Unesco è stata dunque la città di Hierapolis, iscritta al registro del Patrimonio Unesco dal 1998. Il sito archeologico di Hierapolis si trova a Pamukkale, uno dei distretti più importanti di Denizli, nella Turchia sud-occidentale.
La città di Hierapolis fu fondata durante l’era Frigia e ha giocato un ruolo importante nella diffusione del Cristianesimo in Asia Minore ed è il luogo dove morì Filippo, uno dei dodici Apostoli di Gesù. Anche per questo motivo Hierapolis diventò un importante centro religioso, nel IV secolo d.C. Più tardi vide il suo più brillante periodo fino a passare sotto il dominio bizantino e divenire diocesi vescovile.
Oggi vi si trovano numerosi reperti archeologici ancora in piedi in tutta la loro gloria, come la necropoli, la strada e la Porta domiziana, il tempio di Plutonio posizionato in una piazza, il teatro con rilievi raffiguranti la mitologia di Apollo e Artemide, la strada e la Porta di Frontino, l’Agorà, la Porta Bizantina Nord, la Porta Bizantina Sud, il Ginnasio, la Fontana con Tritone, la Casa con capitelli ionici, l’area sacra ad Apollo, gli acquedotti ed il Ninfeo, le mura della città, il Martyrium di San Filippo e il ponte, la Colonna Chiesa, le rovine della Basilica e delle Terme Romane.
Non si può poi non citare l’inconfondibile travertino di Pamukkale che contraddistingue la zona. Una meraviglia naturale che dà vita a una cascata lunga 160 metri di altezza e 2700 metri di lunghezza, dove vi sono 17 sorgenti termali con una temperatura dell’acqua che oscilla tra i 35 e i 100 gradi. Uno straordinario paesaggio, quello di Hierapolis, che ha impressionato i visitatori fin dall’antichità, quando facoltosi romani e ricche persone da tutta l’Anatolia vi si trasferivano per trascorrere i loro ultimi anni.
Per salvaguardare uno spettacolo che ancora oggi affascina i numerosi visitatori attratti dalle sue bellezze, nell’area proseguono le missioni archeologiche, e il Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Türkiye è impegnato in prima linea per la tutela e la valorizzazione del sito, sia da un punto vista storico che paesaggistico.