Roma, 27 mar. (askanews) – Lo sviluppo delle energie rinnovabili è un’opportunità per il Paese e per tutti i cittadini, grazie alla quale il sistema energetico avrà maggiore sicurezza e autonomia. I cittadini inoltre avranno risparmi tangibili, insieme a concreti benefici ambientali per le comunità. La capacità installata è cresciuta in maniera decisa e le nuove richieste di allaccio di impianti alla rete vedono numeri senza precedenti. Delle esigenze concrete dei produttori e di quello che occorre per integrare un impianto alla rete si è parlato nel corso di uno specifico Webinar sulla generazione distribuita organizzato da E-Distribuzione. Un momento di confronto cui hanno aderito oltre 4.400 produttori e professionisti del mondo dell’energia che hanno inviato alla società una serie di domande pratiche sulla base delle quali il webinar stesso è stato impostato e che troveranno successivamente riposta per ognuno in un documento dedicato.
Il ruolo che un’azienda come E-Distribuzione nello scenario attuale e futuro può svolgere è stato illustrato dall’amministratore delegato, Vincenzo Ranieri:
“In questo momento stiamo assistendo in Italia a una stagione di crescita di generazione distribuita, oltre 1,2 milioni di clienti italiani, di cittadini, hanno deciso di dotarsi di un impianto fotovoltaico, un impianto solare anche per cominciare ad autoconsumare energia. In questa straordinaria crescita abbiamo sentito la necessità e il bisogno per senso di responsabilità di aiutare e accompagnare tutti gli installatori e gli studi professionali che sono l’interfaccia del cliente nel migliorare il percorso e il processo di connessione. L’obiettivo è uno solo: fare in modo che questa generazione di rinnovabili si sviluppi più rapidamente e far sì che l’Italia possa davvero essere capofila in Europa per lo sviluppo della generazione distribuita”.
Per questo E-Distribuzione continua ad investire ed è pronta ad accogliere nuovi produttori per raggiungere obiettivi ambiziosi ma alla sua portata entro il 2026 ha spiegato Ranieri.
“Il trend è straordinariamente alto. Tenete conto che nel 2022 abbiamo registrato il record storico di richieste di connessione, quasi 350mila. È un dato altissimo anche se confrontato con gli altri paesi europei. E-Distribuzione si è trovata pronta ma era già pronta, queste cose non si improvvisano. È un percorso di infrastrutturazione che è cominciato da lontano, per cui oggi abbiamo connessi alla nostra rete oltre 34mila megawatt di generazione distribuita e c’è spazio ulteriore sulle nostre reti per altri 40mila megawatt, il che vorrebbe dire che se anche non investissimo più un ero, cosa che invece intendiamo fare, saremo in grado per altri 5 anni di accogliere altra generazione distribuita. Quindi abbiamo un obiettivo insieme ai clienti italiani e alla rete di professionisti che supportano i clienti, arrivare a quota 2 milioni di produttori entro il 2026”.
Ma cosa devono fare concretamente i produttori? Lo spiega Elena Luisa Silvestro, responsabile commerciale Rete, E-Distribuzione.
“Chiaramente gli operatori trovano tutte le informazioni presenti sul nostro sito, nella sezione dedicata ai servizi on line chiunque può andare a verificare quali step possono essere fatti e quindi selezionare se sono dei produttori la voce se sei un cliente produttore, segnalare questa casistica, al che si aprirà un menù sostanzialmente in cui si dice al cliente tutto quello che deve fare, caricare complessivamente il manuale delle istruzioni d’uso. I clienti possono trovare le stesse informazioni che sono presenti sul sito anche sui nostri canali social, Facebook, Twitter, YouTube, LinkedIn. Inoltre, sono anche disponibili tutti i materiali realizzati per questo webinar, quindi tutte le video pillole che possono essere d’aiuto ai clienti e installatori per poter realizzare la connessione di un impianto di produzione”.