Genova, 27 mar. (askanews) – Il cantautore, polistrumentista e produttore discografico genovese Ivano Fossati è stato insignito questo pomeriggio della laurea honoris causa in Letterature Moderne e Spettacolo dall’Università di Genova. La cerimonia si è svolta nell’aula San Salvatore di piazza Sarzano, gremita in ogni ordine di posto.
Una decisione che “intende riconoscere – ha spiegato l’Ateneo genovese – la qualità di un artista che rappresenta una componente significativa della vita culturale di Genova degli ultimi 50 anni e sottolineare la coerenza dell’attività di Ivano Fossati con alcune linee di ricerca e didattica del dipartimento, sempre più attento a valorizzare le interazioni tra parola poetica, musica e spettacolo. Dipartimento in cui lo stesso Ivano Fossati ha svolto apprezzate attività di insegnamento”.
“Musica alta – ha detto Fossati durante la sua lectio magistralis dal titolo ‘Ispirazione, pensiero e sintesi nella musica discografica’ – musica leggera e musica leggerissima: io ho amore per tutte. Quell’insieme rumoroso, chiassoso, incessante, che ci ha cresciuti e che ci accompagna, ci spinge avanti guardando verso l’alto al nostro posto soprattutto quando noi ci stanchiamo o non siamo più capaci di farlo”.
“Musica e pensieri – ha sottolineato il cantautore genovese – nati per essere commercializzati che tuttavia dall’nterno di un enorme ingranaggio sono in grado di mostrare i cieli più alti, di mettere le anime a nudo, di insegnarci qualcosa passo dopo passo e senza l’aria di volerlo o di poterlo fare. Se questa meraviglia è il risultato del patto tra gli artisti e l’industria discografica e se, come si dice, in questo patto ‘faustiano’ c’è lo zampino del diavolo, allora non sono certo che l’industria sia il diavolo, sarebbe un diavolo perdente”.
“L’ispirazione – ha concluso Fossati – è ancora lassù, al suo posto, integra, fulgida, pronta a tutto come sempre, pronta a nuove generazioni di artisti visionari mentre l’industria, dobbiamo riconoscerlo, ha conosciuto tempi migliori”.