Roma, 27 mar. (askanews) – “Il governo Meloni è fallimentare su tutti i fronti, come Radicali offriamo un’alternativa concreta per contrastare quella che vuole essere l’orbanizzazione dell’Italia. Siamo in partenza con una serie di progetti di legge e referendum sui temi caldi di questo momento politico: aborto, ambiente, democrazia, droghe, economia, immigrazione e sex work”.Così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani durante il primo comitato nazionale che si è concluso ieri.
La mozione generale, approvata a larga maggioranza, delinea un’analisi politica che vede il nostro Paese scivolare su diritti e riforme verso le posizioni dell’Ungheria e del suo presidente Orbàn. “Il disegno dell’esecutivo di destra è quello di attuare lo slogan ‘Dio, Patria e Famiglia’ prendendo a modello l’Ungheria attraverso una miriade di politiche difensive: dalla difesa della nazione a discapito del federalismo europeo, passando per la difesa dello status quo contro la transizione ecologica e contro una nuova politica industriale verde, fino ad arrivare alla difesa della famiglia tradizionale e alla negazione dei diritti civili. Ma anche attraverso il forte sostegno a politiche proibizioniste e la difesa dei confini contro invasione dei migranti”, prosegue Iervolino.
“Contrastiamo questo imbarbarimento democratico e il progressivo declino decennale che mina le basi sociali, economiche, di sviluppo e di progresso in ogni ambito – economico, sociale, culturale – del Paese attraverso la nostra ‘Primavera radicale’: una risposta liberale organizzata come un sistema di più riforme – e azioni politiche – collegate tra loro, per favorire la transizione ecologica, lo sviluppo, il benessere e le libertà civili”, conclude.