Roma, 27 mar. (askanews) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e della rete Ecodigital era presente al palazzo dell’Onu per assemblea generale sull’ acqua e non nasconde una certa delusione per l’esito senza un documento impegnativo: “se non è proprio un buco nell’ acqua come ha voluto sottolineare il segretario generale dell’ Onu è quanto meno un bicchiere mezzo vuoto o meno . Lanciare 700 impegni e parlare di grandi cifre è importante ma abbiamo visto come nella lotta al Climate Change queste dichiarazioni volontarie ci stiano portando al fallimento. L’acqua è emergenza mondiale per siccità , inquinamenti e alluvioni . Occorre più coraggio e l’assemblea generale di settembre deve avviare azione per trattato vincolante. Il diritto all ‘acqua e all’igiene è ancora un sogno per oltre un miliardo di persone eppure disponiamo di risorse e tecnologie per ridurre lo spreco e gli inquinanti, per garantire distribuzione equa e efficiente , per misure di prevenzione da rischi idrogeologici” e sull’emergenza in Italia l’ex ministro dell’ambiente aggiunge ” la siccità è ormai una realtà da affrontare in modo stabile . Servono misure immediate e programmazione di interventi sostenibili rispettosi delle esigenze dei territori. Occorre evitare che nuove strutture commissariali si trasformino in poltronifici e in affarismo come per esempio mega-piani di dissalatori inquinanti, costosissimi e energivori.”