Mediterranea,consegnati aiuti umanitari Progetto Med Car 4 Ukraine

Roma, 25 mar. (askanews) – La settima missione di rifornimento di aiuti umanitari per il progetto Med Care 4 Ukraine è stata organizzata dagli equipaggi di terra dell’Emilia Romagna. È stata la più numerosa missione di Mediterranea Saving Humans dall’inizio del progetto Med Care 4 Ukraine, che fornisce assistenza medica di base ed aiuti umanitari all? profugh? di guerra accolt? nella città di Leopoli. Lo annuncia con un post sulla sua pagina Facebook Mediterranea Saving Humans.

Sono state infatti consegnate 7 tonnellate di aiuti umanitari, distribuiti, tra gli altri, – prosegue l’Associazione – tra il grande campo profughi di Sikhiv, il monastero di Brucovichi, il campo rom di Kholodvonidka, il campo profughi informale a Strijskypark gestito dal Policlinico di Leopoli. Ed ancora presso condomini privati nei quartieri di Solonka e Brucovichi, ai nostri partner la ONG Insight e il centro Don Bosko dei Salesiani, ed infine alla Comunità di S.Egidio di Leopoli. L? nostr? attivist? hanno incontrato anche i responsabili della Caritas SPES di Leopoli, nostro nuovo partner, ed hanno consegnato farmaci all’associazione di psicolog? Med-Psy che si occupa di sostenere ed aiutare l? profugh? di guerra. Un’ambulanza è stata poi consegnata all’ospedale civile di Dyadkovichi, grazie alle donazioni della comunità locale, dell’associazione Zhytets e di donatori privati italiani.

Parte così una nuova fase del progetto Med Care for Ukraine, con assistenza medica a più persone e più aiuti umanitari per chi subisce ogni giorno gli orrori della guerra. La missione ha consegnato anche tre generatori di corrente alla Comunità di S.Egidio ed una power station alla ONG Insight. Continua così il nostro impegno per far fronte alla crisi energetica che subiscono milioni di ucraini – conclude Mediterranea – dopo il bombardamento delle centrali elettriche da parte dei russi e alla terribile crisi umanitaria in Ucraina, drammatica conseguenza del conflitto armato.