Nel 2022 nelle Americhe 2,8 mln casi dengue. Oms valuta rischio elevato – askanews.it

Nel 2022 nelle Americhe 2,8 mln casi dengue. Oms valuta rischio elevato

Casi aumentati oltre due volte in un anno. Stesso trend per chikungunya
Mar 24, 2023

Roma, 24 mar. (askanews) – Ci sono stati 2,8 milioni di casi di dengue segnalati nelle Americhe nel 2022, il che rappresenta un aumento di oltre due volte rispetto agli 1,2 milioni di casi segnalati nel 2021. La stessa tendenza all’aumento è stata osservata per la chikungunya, con un’alta incidenza di meningoencefalite probabilmente associata alla chikungunya segnalata dal Paraguay, che desta ulteriore preoccupazione. L’aumento dell’incidenza e della distribuzione geografica delle malattie arbovirali, tra cui chikungunya e dengue, è un grave problema di salute pubblica nella regione delle Americhe. E’ l’allarme lanciato dall’Oms che sottolinea come la dengue rappresenti il maggior numero di casi nella regione, con epidemie che si verificano ogni tre-cinque anni. Sebbene la dengue e la chikungunya siano endemiche nella maggior parte dei paesi dell’America centrale, del Sud America e dei Caraibi, nell’attuale stagione estiva è stata osservata una maggiore trasmissione ed espansione dei casi di chikungunya oltre le aree storiche di trasmissione. Inoltre, il 2023 mostra un’intensa trasmissione di dengue. Inoltre, nei prossimi mesi sono attese velocità di trasmissione più elevate nell’emisfero australe, a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli alla proliferazione delle zanzare.

A livello regionale, l’OMS sta valutando il rischio come elevato a causa della presenza diffusa di zanzare vettrici, del rischio continuo di malattie gravi e persino di morte e dell’espansione al di fuori delle aree storiche di trasmissione, dove tutta la popolazione, compresi i gruppi a rischio e operatori sanitari, potrebbero non essere a conoscenza delle manifestazioni cliniche della malattia, comprese le manifestazioni cliniche gravi; e dove le popolazioni possono essere immunologicamente impreparate.