Milano, 23 mar. (askanews) – Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev attribuisce all’Occidente le colpe di una escalation e dice “ogni giorno le consegne di armi straniere all’Ucraina, alla fin fine, avvicinano proprio questa Apocalisse nucleare”. E poi accusa gli Stati Uniti e gli Alleati: “non credevano, non vedevano il grado di determinazione della Russia a fare ciò che abbiamo fatto”.