Narcotizzavano anziani per rapinarli, gip: assoluta insensibilità – askanews.it

Narcotizzavano anziani per rapinarli, gip: assoluta insensibilità

Una delle indagate già condannata per omicidio preterintenzionale
Mar 21, 2023

Roma, 21 mar. (askanews) – “Assoluta insensibilità” ed anche “estrema pericolosità” di Natascia Glaudi e Meghi Lucchesi, le due donne finite in carcere oggi per aver narcotizzato e derubato diversi anziani. Il giudice delle indagini preliminari Andrea Fanelli, nell’ordinanza di custodia eseguita oggi dai carabinieri, contesta i reati di rapina e lesioni aggravate, furto in abitazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.

La Glaudi, 51 anni, originaria di Arezzo, ad inizio anni 2000 era stata già condannata per omicidio preterintenzionale. Anche per quella vicenda l’anziana vittima era deceduta a causa della somministrazione di sostanze. Il giudice nel provvedimento sottolinea le “allarmanti modalità di commissione dei reati” ai danni di “soggetti ultrasessantacinquenni, perlopiù ottantenni e novantenni”, con un “modus operandi che presuppone un’accurata pianificazione dei reati, attraverso sopralluoghi preliminari presso le abitazioni delle vittime, attraverso lo studio dei luoghi abitualmente frequentati al fine di poterle adescare (offrendo loro aiuto nel portare le buste della spesa, ecc) per conquistare la loro fiducia”.

Il gip Fanelli in un altro passaggio dell’ordinanza spiega: “L’estrema pericolosità delle condotte discende dal fatto che le sostanze narcotizzanti, benzodiazepine, che sono particolarmente insidiose sono state somministrate a soggetti molto anziani che notoriamente sono portatori di diverse patologie legate all’età avanzata, con il rischio di gravi conseguenze per la loro salute”.

Inoltre “l’elevata caratura criminale” delle due indagate, entrambe domiciliate ad Aprilia, risulta “dimostrata dal fatto che hanno continuato a commettere le rapine, l’ultima il marzo scorso, anche dopo che lo scorso dicembre erano state sottoposte a perquisizione e trovate in possesso della refurtiva di una rapina commessa pochi minuti prima ai danni di un’anziana, con ciò mostrando un totale sprezzo del pericolo di essere scoperte ed una notevole determinazione a delinquere”.