Roma, 6 mar. – Per superare la fase di crisi che stiamo attraversando è necessario un forte impegno verso l’innovazione, soprattutto di prodotto: le aziende che strategicamente intraprendono questa direzione, pur nel momento di difficoltà, sono premiate dalle scelte dei consumatori.
È quanto emerso dal Food Match, l’appuntamento sull’innovazione dedicato alla Business Community del Food & Beverage che si è tenuto a Milano giovedì 2 marzo, organizzato dal Gruppo Food, società editoriale multicanale specializzata nell’agroalimentare italiano, da 30 anni punto di riferimento per l’industria nazionale con diverse testate verticali nei vari canali distributivi del food&beverage.
Durante l’appuntamento sono stati presentati i risultati di un sondaggio esclusivo condotto da Food e i vincitori del Premio Miglior Prodotto Food, il premio all’innovazione Food & Beverage che dal 2014 mette in mostra le novità proposte dalle aziende italiane nel mondo dell’alimentare, per valorizzarne l’impegno, gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’attenzione ai consumatori.
L’indagine condotta da Food coinvolgendo direttamente la sua community industria e Gdo (18.500 imprese) rivela che gli aumenti dei prezzi e il clima di incertezza hanno portato quasi 1 azienda su 3 a contrarre gli investimenti in innovazione. Nel corso degli ultimi 12 mesi, a fronte di un corposo 41% degli intervistati che dichiara di avere mantenuto inalterato l’investimento previsto per questa voce, ben il 27,9% afferma di aver dovuto ridurre i budget riservati ai singoli progetti di innovazione per sostenere altre voci di spesa.
Controtendenza, il 26,3% del campione afferma di aver scelto di potenziare il sostegno economico dell’innovazione, anche trasferendo su questa risorse inizialmente allocate su altri capitoli di spesa. Quando sono state messe in campo, le risorse dedicate all’innovazione sono andate soprattutto a sostenere l’evoluzione di prodotto: su questa area si sono infatti concentrati gli sforzi del 63,9% delle aziende. Molto più a distanza seguono i progetti rivolti al processo di lavorazione (36,1%), alle attività di comunicazione promozionale e di marketing (31,1%) e alle iniziative volte a capitalizzare risparmi energetici e idrici (26,2%).
“È un segnale importante di vivacità e intraprendenza – sottolinea Paolo Dalcò, Presidente di Gruppo Food – che traccia il segno necessario per tutto il settore: innovazione e comunicazione non possono che essere la chiave per affrontare la difficoltà del momento e andare oltre, consolidando la forza di un settore produttivo da sempre trainante per l’economia nazionale”.
Le preferenze dei consumatori premiano la scelta di investire sulla novità: lo rivela l’indagine esclusiva condotta per Food dal 10 al 21 febbraio 2023 da BVA Doxa su un campione di 500 individui appartenenti alla community in crowdsourcing Roamler, cui aderiscono 10.000 individui, di età compresa tra i 18 e i 60 anni, possessori di smartphone e utilizzatori di app.
Emerge la propensione plebiscitaria ad acquistare prodotti considerati innovativi, prodotti, per intenderci, che propongono formati diversi, packaging che utilizzano materiali sostenibili e all’avanguardia, ricette inedite: il 92% degli intervistati si dichiara infatti disponibile a sceglierli, contro un risicatissimo 8% che avanza perplessità o ritrosia. Per solleticare l’acquisto, però, i merchant possono e devono fare tesoro delle informazioni fornite dagli stessi consumatori. Alla domanda “che cosa cerchi in un prodotto innovativo?”, rispondono infatti con decisione indicando la ricettazione: la possibilità di provare un gusto nuovo e mai provato prima convince ben il 67% del campione.
L’opinione dei consumatori è dirimente anche per l’assegnazione del Premio Miglior Prodotto Food: su iniziativa del magazine mensile Food, punto di riferimento per il mass market alimentare, il premio coinvolge tutti gli attori della filiera (dalla distribuzione all’industria fino al consumatore) ed è approvato da Confconsumatori, poiché solo ascoltando tutte le voci in campo si possono raggiungere risultati oggettivi.
La Giuria: i buyer della GDO e i manager dell’industria sono chiamati a esprimere il loro giudizio valutando innovazione, packaging, rapporto qualità/prezzo, attività di trade marketing, attività di category ed eco-sostenibilità dei prodotti; NielsenIQ, azienda globale di misurazione e analisi, fornisce dati sull’andamento dei prodotti candidati dai sei mesi dal lancio valutandone le performance di vendita; i consumatori sono chiamati a dare il loro giudizio attraverso un’indagine condotta da Bva Doxa, la prima società di ricerca e analisi di mercato in Italia.
II parere dei consumatori si aggiunge con un peso del 50% sulla classifica finale. Le novità che raggiungono il punteggio più alto si aggiudicano il premio Miglior Prodotto Food nella categoria di riferimento e possono mostrare il logo sulla confezione.
I vincitori dell’edizione 2023 del Premio sono stati presentati durante il Food Match a Milano. L’elenco dei premiati per ogni categoria qui di seguito, in calce al comunicato. Tutti i dettagli sul Premio e sui vincitori dell’edizione 2023 su https://www.prodottofood.it.