Mosca, 20 mar. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping arriva oggi in Russia per la sua prima visita all’estero del suo terzo mandato presidenziale, un viaggio di tre giorni da cui Vladimir Putin ha “grandi aspettative”, come ha scritto il leader russo in un articolo pubblicato ieri dal Quotidiano del Popolo.
Dal 2013, anno dell’arrivo al potere di Xi Jinping e della ‘svolta verso Est’ per la Russia, i due capi di Stato si sono incontrati 39 volte. E questa visita vedrà inevitabilmente al centro il conflitto in Ucraina: Pechino ha pubblicato la propria “posizione” sul conflitto in un documento che non rappresenta un concreto piano di pace, ma afferma la necessità di arrivare ad una soluzione sullo sfondo di un accordo sui principi della sicurezza globale.
Putin, nell’articolo a sua firma alla vigilia della visita, si dichiara “riconoscente per l’approccio cinese equilibrato sugli eventi ucraini” e critica duramente gli Stati Uniti: “Il corso americano di doppio contenimento di Russia e Cina, e di chiunque non si pieghi al diktat americano, assume carattere sempre più duro e assertivo. Evidente che “la Nato punta a dare alle sue attività una portata globale, mirando alla penetrazione nella regione Asia-Pacifico”, scrive il capo del Cremlino, “e cercando di dividere lo spazio eurasiatico comune in una rete di “club esclusivi” e blocchi militari”.
Xi, in un intervento pubblicato sulla Ria Novosti e su altre testate russe, ha affermato che Pechino si pone su una posizione “obiettiva” rispetto alla crisi ucraina. “Dall’inizio dello scorso anno si è assistito a un’escalation totale della crisi ucraina. La Cina ha una posizione obiettiva e imparziale basata su ciò che sta realmente accadendo e sta compiendo sforzi attivi per contribuire alla riconciliazione e ai colloqui di pace”, ha affermato Xi. “Implica – ha proseguito – la necessità di perseguire gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, rispettare le ragionevoli preoccupazioni di sicurezza di tutti i paesi, sostenere tutti gli sforzi volti alla risoluzione pacifica della crisi ucraina e garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento”.
Secondo il presidente cinese, “questioni difficili non hanno soluzioni facili. Siamo convinti che si troverà una via d’uscita razionale dalla crisi ucraina e una via verso una pace duratura, se tutti saranno guidati dal concetto di sicurezza comune, articolata, congiunta e sostenibile e continueranno ad avere posizione di buonsenso, un dialogo pragmatico e consultazioni in termini paritari”.
Per quanto riguarda le relazioni bilaterali, Xi ha detto che la visita “mira a rafforzare l’amicizia, la cooperazione e la pace. Insieme al presidente Putin sono pronto a fare nuovi progetti per lo sviluppo delle relazioni russo-cinesi”.