In Italia un milione di ettari di boschi è sostenibile – askanews.it

In Italia un milione di ettari di boschi è sostenibile

Il rapporto PEFC 2023 in occasione della Giornata delle Foreste
Mar 17, 2023

Milano, 17 mar. (askanews) – Quasi un milione di ettari di boschi e foreste è gestito in modo sostenibile in Italia: lo rileva il rapporto 2023 di PEFC, l’ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale, presentato in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste (21 marzo).

Precisamenre salgono a 925.609,96 gli ettari di superficie certificata PEFC. Aumentano anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate e tra i risultati evidenziati nel rapporto spiccano anche le prime certificazioni di Servizi Ecosistemici per il benessere forestale. Cresce quindi l’attenzione all’ambiente naturale e al bosco e con questo l’interesse delle aziende a garantire il materiale di origine forestale.

“L’aumento dei costi dell’energia e delle difficoltà di approvvigionamento dovute prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina, hanno creato attenzione all’ambiente naturale bosco e al prodotto naturale legno: la certificazione in Italia cresce, dimostrando l’interesse anche da parte delle aziende a scegliere di dare garanzie sul materiale di origine forestale”, spiega Francesco Dellagiacoma, Presidente PEFC Italia. “Inoltre, nonostante la sospensione delle importazioni dalla Russia e Bielorussia avvenuta nell’ultimo anno (sono 30 milioni gli ettari certificati PEFC in Russia e Bielorussia che non possono attualmente fornire materiale certificato perché dichiarato legname di guerra e quindi ‘fonte controversa’), il sistema PEFC si conferma come lo standard con la maggiore superficie forestale certificata al mondo. Le foreste, con l’assorbimento di CO2 sono una strategia contro il cambiamento climatico; ma formate da piante che vivono ben oltre 100 anni, sono anche a rischio per il cambiamento climatico: sulle Alpi qualche milione di piante sono state portate a morte dal bostrico, un piccolo coleottero che attacca l’abete rosso debilitato a seguito di Vaia”.

A livello territoriale, il Trentino Alto-Adige si conferma quindi capofila per superficie forestale certificata più estesa con 556.147,9 ettari, considerando quelli curati dal Bauernbund – Unione Agricoltori di Bolzano, le aree gestite dal Consorzio dei Comuni Trentini e dalla Magnifica Comunità di Fiemme nella provincia di Trento. Al secondo posto il Friuli Venezia Giulia, con 95.163,98 ettari, di cui la maggior parte gestiti da UNCEM FVG, mentre al terzo il Veneto con 76.294,005 ettari. Tra le regioni in crescita spiccano l’Emilia Romagna e la Toscana che hanno registrato un salto in avanti con il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, che ha ottenuto la certificazione per la gestione forestale sostenibile e responsabile e la verifica dei Servizi Ecosistemici biodiversità, servizi turistico-ricreazionali e carbonio forestale. Sempre in Toscana, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha certificato 5.764,57 ettari. Nelle Marche invece sono stati certificati 9.208,25 ettari di boschi.