Genova, 17 mar. (askanews) – A Genova questa mattina è stata celebrata la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, con una cerimonia davanti alla tomba di Giuseppe Mazzini al Cimitero monumentale di Staglieno, alla presenza tra gli altri del ministro alla Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, del sindaco Marco Bucci e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli a cura della Filarmonica Sestrese, è stata deposta una corona di alloro davanti alla tomba di Giuseppe Mazzini, di cui oggi ricorre il 151° anniversario della morte, e le autorità presenti hanno ricordato i momenti più significativi di questi 162 anni di storia d’Italia.
“Essere qui oggi nella mia città natale a portavi il saluto del governo – ha detto Zangrillo – è per me un grande onore e una emozione. Una giornata che mi consente di ricordare le donne e gli uomini che, in nome dei colori della bandiera italiana, hanno sacrificato la vita per l’affermazione della difesa della libertà e della democrazia, che sono principi inderogabili della nostra Repubblica. Il tricolore, con l’inno d’Italia, ispirano e accompagnano la storia del nostro Paese. Il drappo verde rosso e bianco è stato il vessillo dell’epoca risorgimentale e rappresenta l’indivisibilità dell’Italia”.
“Non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto il ministro – che sotto questi valori e principi ci siamo uniti e riscoperti come comunità, anche in momenti difficili, come è stato quello della pandemia e come è oggi la tragedia alle porte dell’Europa. È per questo che è fondamentale impegnarci come istituzioni per non disperdere il patrimonio culturale che ci è stato tramandato da chi con grande abnegazione e ferree convinzioni democratiche ha saputo tracciare la strada dell’affermazione della nostra identità nazionale. Il pensiero di Giuseppe Mazzini, cristallizzato nelle fondamenta della Repubblica italiana e nei principi della carta costituzionale, è importante anche per comprendere il presente”. “Oggi – ha aggiunto Bucci- è la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, simboli di un’Italia unita, libera e repubblicana. Obiettivi perseguiti per tutta la vita da Giuseppe Mazzini, che ha combattuto per dare agli italiani la Repubblica, da lui ritenuta l’unica forma di Stato capace di realizzare e conciliare i principi di libertà, uguaglianza e giustizia. Mazzini fu un grande genovese, un vero pioniere della democrazia, un visionario capace di anticipare i tempi con una concezione moderna della politica e dei rapporti sociali. La sua è una lezione che non è scritta solo sui libri di storia e di dottrine politiche, ma che vive ogni giorno in ciò che facciamo come amministratori pubblici e come cittadini. Oggi ricordiamo ancora una volta che Genova ha avuto un ruolo determinante nella storia del nostro Paese”. “Oggi – ha concluso Toti – celebriamo i capisaldi della nostra storia, una ricorrenza che ricordiamo in un luogo simbolo, la tomba di Giuseppe Mazzini, padre spirituale del Risorgimento e della nascita dell’Italia. È necessario impegnarsi ogni giorno per trasmettere e tutelare la memoria della storia lunga e difficile che ha portato all’affermazione di questi valori, fatti di indipendenza e libertà”. Alla cerimonia ha partecipato anche la classe 3 A della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Staglieno, che ha potuto visitare la tomba di Mazzini ed il Boschetto dei Mille, nel quale sono sepolti i “martiri” della causa unitaria.