Venezia, 16 mar. (askanews) – “Oggi si è aggiunto un passaggio determinante alla riforma più importante, quella dell’autonomia. L’approvazione odierna è la prova che questo è un Governo coraggioso, che mantiene le promesse e per il progetto dell’Autonomia differenziata – in poco più di cento giorni – è riuscito a fare quello che mai era stato fatto prima. Da ora in poi si tratta solo di essere consapevoli – e tutti lo devono essere – che l’autonomia è responsabilità, non solo per chi la deve gestire, ma anche per chi la deve realizzare e mettere in pratica. Voglio ringraziare la premier Meloni e Roberto Calderoli che, sin dal primo giorno da Ministro dell’autonomia, ha portato avanti questo progetto, insieme a tutto il Consiglio dei ministri”. Con queste parole Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, commenta il passaggio nel pomeriggio di oggi in Consiglio dei ministri del disegno di legge “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”. Dopo la prima presentazione dello scorso 2 febbraio, il disegno di legge, presentato dal ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, è tornato in discussione in Cdm per l’approvazione definitiva prima del passaggio parlamentare.
“Con alto senso di responsabilità e volontà di inclusione porteremo avanti questo progetto, ascoltando tutti, consapevoli che questa è una scelta di modernità – precisa il Governatore del Veneto -. Adesso serve che prosegua con efficacia il lavoro per LEP, i livelli essenziali delle prestazioni. Dovrà continuare l’impegno di tutti anche nel far capire che l’autonomia non spacca certo il Paese, né impoverisce qualcuno, ma è una grande opportunità per tutti i territori”.
“L’impegno che ci siamo presi con i nostri cittadini e la grande aspettativa dei veneti ora deve diventare realtà, attraverso i provvedimenti che la legge attuativa sull’autonomia permetterà – conclude Zaia -. Le differenze tra Regioni, un Paese a due velocità, non sono state create dall’autonomia, che ricordo essere prevista dalla nostra Costituzione. E oggi la decisione del Consiglio dei Ministri avvicina la piena realizzazione di una riforma storica che garantirà a tutti i territori, in egual maniera e con le stesse opportunità, di proiettarsi verso il futuro con maggior fiducia”.