Venezia, 16 mar. (askanews) – “Sono dati estremamente positivi quelli degli arrivi e delle presenze nella montagna veneta, che ci permettono di guardare con positività al bilancio della stagione sciistica invernale. In attesa dei dati definitivi del primo trimestre 2023, che avremo a breve, nel solo mese di dicembre 2022 abbiamo avuto 76.426 arrivi nelle Dolomiti, destinazione molto conosciuta e frequentata dai mercati esteri, fetta pari al 43,3% dell’incoming, che si sommano agli 11.506 nell’area sciistica della provincia di Vicenza. Sono numeri che reggono il confronto con quelli raggiunti in pre-pandemia e ci indicano che stiamo andando nella direzione giusta, con lo sguardo puntato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina, appuntamento che segnerà il rinascimento di tutte le destinazione montane”. Lo dice il presidente del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati su arrivi e presenze nella montagna veneta. Parallelamente, anche i dati sul tasso di occupazione tra inizio dicembre 2022 e inizio marzo 2023, confermano la ripresa del turismo registrata negli impianti sciistici di Dolomiti Superski.
“Nell’Altopiano di Asiago, località maggiormente apprezzata dal mercato domestico (94% è la quota di arrivi di italiani), la permanenza media si attesta sui 3,7 giorni, superiore a quella che si registra nelle Dolomiti (3 giorni) – prosegue il Governatore -. Sono numeri incoraggianti per i nostri operatori turistici che confermano, inoltre, una tendenza già rilevata nel 2019. Oggi il prodotto montagna è una vacanza che risponde ai bisogni della domanda del mercato domestico, che nel solo mese di dicembre 2022 è stata maggiore rispetto alla media annua in tutte le località montane del Veneto”.