Roma, 15 mar. (askanews) – L’Assemblea capitolina ha avviato la fusione per incorporazione della partecipata Roma Metropolitane dentro l’altra società capitolina Roma Servizi per la Mobilità. La delibera approvata dà, infatti, il mandato al rappresentante di Roma Capitale dentro la partecipata Servizi per la Mobilità di votare un ampliamento, nello statuto, delle funzioni dell’agenzia inserendo come oggetto sociale la progettazione e realizzazione di sistemi di trasporto: quello che fa attualmente Roma Metropolitane.
“Con le modifiche dello Statuto, si ampliano le funzioni di Roma Servizi per la Mobilità che si estenderanno anche alla pianificazione, alla progettazione e all’attuazione di metropolitane e in generale di sistemi di trasporto rapido di massa come, ad esempio, sistemi a fune, corridoi e sistemi di trasporto pubblico in sede propria come i tram” ha dichiarato in Assemblea Capitolina l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, al termine della seduta dell’Aula Consiliare.
“Nei prossimi 20 anni – ha aggiunto Patanè – dobbiamo realizzare opere per 15 miliardi: puntiamo, quindi, ad avere una struttura forte, che garantisca la certezza del futuro ai lavoratori e alle tante professionalità oggi in seno a Roma Metropolitane che sia in grado di gestire tutte le commesse che riguardano le infrastrutture oggi in progettazione”.
Presente in aula Giulio Cesare una folta rappresentanza dei lavoratori di Roma Metropolitane, che da diversi mesi aspettano stipendi e certezze per il proprio futuro: “non si prevede una diminuzione delle figure impegnate – ha spiegato Patanè presentando in aula la delibera – ma potranno essere utilizzate in modo più efficace nelle diverse funzioni connesse alla mobilità capitolina”.