Roma, 14 mar. (askanews) – La commissione Politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento Ue per i diritti dei figli, anche di coppie Lgbtq, accogliendo la proposta del relatore Giulio Terzi di San’Agata (FdI).
E’ così stata bocciata con 11 voti contro 7 la proposta di regolamento europeo sulla filiazione che porterebbe al Certificato di filiazione europea. La norma, alla quale il Senato chiede al Governo di opporsi in sede Ue, propone il riconoscimento in tutti i Paesi membri dello status di figlio per chi gode di tale riconoscimento da parte dell’ordinamento della nazione di provenienza. In caso di trasferimento dal Paese d’origine o di soggiorno anche temporaneo, quindi, i minori al seguito dei loro genitori manterrebbero i diritti previsti nel Paese d’origine, senza modificare per questo la legislazione del Paese ospitante.
Per la maggioranza che ha bocciato la proposta il regolamento metterebbe in discussione, fra le altre cose, il principio di sussidiarietà e le barriere giuridiche contro la maternità surrogata.