Roma, 14 mar. (askanews) – “Oggi presentiamo due proposte di legge sul tema dei comuni montani e delle aree interne che sono due cose diverse ma intersecate. E’ un’Italia profonda dove vivono più di dieci milioni di persone che resistono nonostante le distanze dai comuni ‘polo’, come vengono chiamati perché hanno più servizi e più potenzialità. Noi vogliamo rilanciarle, tutelarle, farle vincere, perché vuol dire far vincere il Made in Italy: pensiamo solo a un dato il 92% delle produzioni tipiche nazionali parte dai comuni montani e dalle aree interne”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, Alessandro Amorese, che oggi assieme alla collega Chiara La Porta e al capogruppo di FdI a Montecitorio, Tommaso Foti, ha presentato due proposte di legge per istituire le zone franche montane e abolire il limite del numero minimo di alunni per la formazioni di classe nei Comuni montani.
“Una battuta sulla mia proposta di legge, che mi vede primo firmatario, per abolire il numero minimo di alunni per tenere aperte le scuole nei comuni montani”, ha spiegato.