Roma, 9 mar. (askanews) – Condanna a 30 anni per Walter Biot, il capitano di fregata della Marina Militare accusato di aver passato documenti segreti ad un agente diplomatico russo. Il massimo della pena è stata decisa dopo una camera di consiglio di quasi 3 ore dai giudici del tribunale militare di Roma.
L’affermazione della responsabilità penale nei confronti di Walter Biot è stata decisa dal collegio del tribunale militare presieduto da Filippo Verrone. La procura aveva sollecitato la pena dell’ergastolo.
Biot è in carcere dal 30 marzo 2021, quando venne trovato in possesso di 5mila euro in contanti che secondo gli inquirenti è il corrispettivo di una scheda di memoria SD in cui erano contenute immagini di documenti riservati o segreti, anche della Nato.