Genova, 9 mar. (askanews) – “Apprendiamo con piacere e anche grande soddisfazione la nomina di Genova a Capitale del Libro 2023. Ne siamo felici perché è un riconoscimento al grande lavoro del personale delle biblioteche comunali e del settore cultura, a partire da Palazzo Ducale, sui cui programmi si è svolta proprio lunedì scorso un’interessante commissione consiliare richiesta proprio dal Pd, perché è la conferma che Genova ha tesori culturali che vanno valorizzati e fatti conoscere, anche e soprattutto grazie al lavoro delle persone, di grande competenza e abnegazione, che vi sono impiegate. Resta un problema non secondario: Genova non ha e continua a non avere un assessore alla cultura”. Lo afferma in una nota il gruppo consiliare del Pd del Comune di Genova.
“La delega – prosegue la nota del Pd – mantenuta dal sindaco Bucci, peraltro in videoconferenza alla proclamazione della nomina a Capitale del Libro, fa il paio con l’annuncio di nuove inaugurazioni di mostre e convegni a cui partecipano solo consiglieri delegati o esponenti del Tavolo della Cultura. Manca e continua a mancare una linea politica sulla cultura a Genova, ridotta a una serie di iniziative che guardano più al marketing che al progetto, mentre la dirigente del settore ha recentemente annunciato che lascerà l’incarico. A noi questo settore sta particolarmente a cuore e continueremo a occuparcene con grande attenzione”.