Roma, 9 mar. (askanews) – Il fumo si alza dietro a una fermata del trasporto pubblico a Kherson, nel Sud dell’Ucraina, colpita dagli ultimi massicci bombardamenti russi che qui hanno ucciso tre persone, secondo i funzionari locali. I più grandi attacchi sul Paese da settimane hanno causato interruzioni di corrente in diverse città e vittime, almeno altre cinque a Leopoli.
“I terroristi russi hanno bombardato Kherson al mattino. Hanno colpito una fermata del trasporto pubblico”, ha dichiarato il capo dello staff presidenziale ucraino Andriy Yermak sui social media.
“Un fischio pazzesco e poi boom – dice una donna che vive vicino alla fermata – abitiamo al quinto piano, è stato spaventoso. Abbiamo impacchettato le nostre cose e siamo corsi giù”.
L’offensiva russa, da Kiev a Odessa, contro strutture energetiche e aree residenziali, ha lasciato senza energia anche la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Mosca precisa, attraverso Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa: “Le forze armate russe hanno sferrato un massiccio attacco di rappresaglia in risposta alle azioni terroristiche del 2 marzo organizzate dal regime di Kiev nella regione di Bryansk, con armi di alta precisione a lungo raggio, aeree, marittime e terrestri, tra cui il sistema missilistico ipersonico Kinzhal”.
