8 marzo, da Lombardia 10 mln a imprese che tutelano parità genere – askanews.it

8 marzo, da Lombardia 10 mln a imprese che tutelano parità genere

Che attuano azioni a favore anche della maternità
Mar 8, 2023

Milano, 8 mar. (askanews) – Regione Lombardia mette a disposizione 10 milioni di euro per le imprese che attuano azioni a favore della parità di genere e della maternità: dalla parità salariale a parità di mansioni, fino agli interventi per aiutare le mamme a conciliare tempi di vita e di lavoro. La misura, in particolare, stanzia risorse per sostenere le aziende lombarde nell’ottenimento della ‘certificazione della parità di genere’, come previsto dalla legge nazionale 162/2021.

“La Lombardia è la prima regione in Italia ad attivare questo provvedimento che va nella direzione di migliorare concretamente le condizioni di lavoro delle donne. L’obiettivo è ridurre il divario retributivo di genere, aumentare le opportunità di crescita professionale nelle aziende e agevolare il più possibile la conciliazione tra lavoro e famiglia” ha evidenziato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione della Festa della Donna.

L’agevolazione di 10 milioni di euro a fondo perduto, destinata alle medie, piccole e piccolissime imprese, è composta da due linee di finanziamento. La linea A finanzia servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione, con un contributo fino a un massimo di 7.000 euro per l’acquisto di servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere. La linea B prevede invece un contributo fino a un massimo di 9.000 euro a rimborso delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.

L’importo dei contributi assegnati all’impresa è differenziato in base al numero di dipendenti presenti in Lombardia. Il contributo per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili. “Proseguiremo il nostro impegno – ha aggiunto Fontana – affinchè le differenze di genere nel mondo del lavoro diminuiscano sempre più. La nostra attenzione al tema resta elevata e abbiamo già messo in campo strumenti efficaci in questo senso, come la misura ‘Formare per assumere’, solo per fare un esempio”.