Assemblea Capitolina approva mozione contro stop Superbonus 110% – askanews.it

Assemblea Capitolina approva mozione contro stop Superbonus 110%

Verdi-Sce: “Danno economico e rischio sociale”
Mar 7, 2023

Roma, 7 mar. (askanews) – L’Assemblea Capitolina ha approvato la mozione presentata dal Coordinamento Verdi e Sinistra con cui i gruppi chiedono al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e alla sua Giunta di “esprimere al Governo la ferma opposizione di Roma Capitale al Decreto-legge che blocca lo sconto in fattura, la cessione del credito d’imposta e tutti gli altri incentivi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici residenziali e di mettere in atto tutte le azioni necessarie a contrastare la conversione in Legge del Decreto”.

“Riteniamo, infatti, che lo strumento dell’Ecobonus e Sismabonus al 110% – spiegano i consiglieri capitolini Nando Bonessio, Michela Cicculli e Alessandro Luparelli del Coordinamento Europa Verde Ecologista – Sinistra Civica Ecologista – sia utile al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 così come stabilito dalla Direttiva UE. Incentivare la ristrutturazione di edifici residenziali eccessivamente energivori e prevedere impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili ci consente di ridurre le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, combattere il cambiamento climatico e contrastare la povertà energetica. La spesa per avere edifici più sostenibili non deve in alcun modo gravare sulle tasche dei cittadini che, al contrario, devono essere incentivati a adottare comportamenti virtuosi orientati al rispetto dell’ambiente e alla collettività”. Con l’abolizione del Superbonus, secondo i consiglieri “si rischia inoltre una grave crisi sociale. Lo sconto del 110% ha contribuito in modo considerevole alla crescita del Pil tra il 2021 e il 2022, con la sua abolizione si potrebbe andare incontro al crollo del settore edilizio con 130 mila lavoratori che rischiano il posto. Solo nel Lazio, secondo la Cgil, i posti di lavoro a rischio nell’edilizia sono 30 mila”. Viceversa, sostengono i consiglieri – risparmiare energia e materie prime può avere ricadute positive in termini di aumento dei livelli occupazionali, gestione sostenibile ed efficiente delle risorse naturali, benessere dei cittadini e miglioramento della qualità della vita”.