Roma, 7 mar. (askanews) – “Le motivazioni addotte dai vertici di Acea per non presentare la documentazione richiesta non trovano nessuna giustificazione perché non si può negare a Roma Capitale, socio di maggioranza, l’acquisizione di qualsiasi atto che riguardi l’azienda Acea. Peraltro è possibile inviare questa documentazione chiedendone la più stretta riservatezza, pertanto il diniego appare ancora di più come un muro che l’azienda sta alzando su una vicenda che getta ombre sui vertici di Acea”. E’ la reazione del presidente della commissione Trasparenza di Roma Capitale e consigliere di Fdi, Federico Rocca, al diniego dell’azienda rispetto all’accesso agli atti condotto dalla commissione stessa dopo la mancata partecipazione dei vertici aziendali alle convocazioni della commissione.
“Questo sì – secondo Rocca – che potrebbe arrecare danno a una società quotata in borsa per l’immagine, la reputazione e il corretto rapporto fra dipendenti e vertici”. A questo punto, conclude Rocca “il sindaco Gualtieri esca dal guscio e pretenda lui i documenti affinché si faccia la dovuta chiarezza. Aggiungo che convocherò una nuova commissione chiedendo la presenza dei dirigenti di Acea per parlare del riassetto della holding. Spero che gli attuali vertici assumano un atteggiamento diverso nel rispettoso dialogo con gli organi istituzionali di Roma Capitale”, conclude Rocca.