Milano, 7 mar. (askanews) – “Sostenere che i soccorsi sarebbero stati condizionati o addirittura impediti dal governo costituisce una grave falsità che offende soprattutto l’onore dei nostri operatori impegnati quotidianmente in mari e scenari difficili”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della relazione alla Camera sul naufragio dei migranti avvenuto a Cutro.
“Permettetemi di precisare che trovo incomprensibile aver messo in connessione il cosiddetto ‘decreto ONG’ con il naufragio di Cutro perché, in primo luogo, né nello Jonio né lungo la cosiddetta rotta turca hanno mai operato navi di Organizzazioni non governative e, poi, perché le regole introdotte con il citato provvedimento partono dal presupposto che prima di tutto devono essere sempre assicurati il soccorso e l’assistenza dei migranti a tutela della loro incolumità”.