Roma, 7 mar. (askanews) – Una “cittadella” dedicata alla crescita dei ragazzi, su un piano e mezzo da 500 metri quadri in un immobile recuperato e valorizzato nel pieno centro di Cuneo. Una restituzione di uno spazio urbano alla sua comunità e in particolare alle giovani generazioni, che ha comportato 246 giorni di lavoro coinvolgendo nella messa in opera 85 persone. Rispetto ai contenuti proposti, lo spazio offre ai giovani sei aree da esplorare, da quella motoria a quella culturale creativa e logico-matematica, con un obiettivo comune: poter approfondire la conoscenza di se stessi e imparare a scegliere come orientarsi nel proprio futuro.
Lo spazio è nato all’interno del progetto la Città dei talenti, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in cui attraverso giochi digitali e analogici e laboratori realizzati da orientatori e formatori che gestiscono il progetto, si offrono ai più piccoli occasioni di confronto, formazione e informazione sulle tematiche orientative.
“Il talento assume significato se condiviso” si legge su un cartello posto all’interno dello spazio. Le attività si rivolgono nello specifico ai bambini della primaria e ai ragazzi della prima e seconda media, con i quali si lavora appunto sul concetto di “talento” e sull’esplorazione delle professioni, per consentire loro di scegliere con maggiore serenità e consapevolezza di se stessi e delle proprie passioni, facendo emergere i propri talenti e orientando il percorso scolastico e lavorativo di ciascuno, esplorando nuove professioni in modo giocoso.
Il percorso continua con incontri e laboratori periodici gratuiti per bambini e adulti: dai talenti artigiani alle interviste sulle professioni fuori dal comune, dai momenti per i genitori all’orienteering, tutte le attività sono finalizzate ad avvicinarsi in modo curioso e leggero al mondo dell’orientamento precoce.