Napoli, 7 mar. (askanews) – Protocollo d’intesa tra Gesac, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, e Arpac, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, finalizzato all’implementazione di misure per il contenimento del rumore di origine aeronautica e delle emissioni di Co2, attraverso l’adozione di nuove rotte aeree ed il miglioramento del sistema di monitoraggio ambientale. La cooperazione nasce dalla necessità di testare sul campo le nuove iniziative che Gesac sta realizzando a tutela dell’ambiente e della salute collettiva, con particolare riferimento alla riduzione del rumore e delle emissioni di gas climalterante. Gesac ha, infatti, commissionato ad Enav (Ente nazionale di assistenza al volo), una nuova procedura antirumore che evita il sorvolo del centro storico di Napoli per tutti i voli in partenza diretti verso nord che, secondo gli studi aeronautici, consentirà di minimizzare gli impatti acustici (30% in meno della popolazione esposta) e l’emissione di gas climalteranti (11mila tonnellate all’anno di Co2), oltre a diminuire il tempo di volo annuo di circa 500 ore. Questa procedura, entrata in vigore in fase sperimentale lo scorso 23 febbraio, vedrà la sua piena applicazione nelle prossime settimane, man mano che le compagnie aeree aggiorneranno i sistemi di navigazione di bordo inserendola tra quelle già in uso. Al fine di validare le stime previsionali e misurare i benefici complessivi delle nuove rotte, Arpac effettuerà delle campagne di monitoraggio acustico utilizzando due nuove stazioni di rilevamento che si aggiungono alle otto già esistenti che compongono il sistema di monitoraggio di Gesac, implementato già nel 2003. (segue)