Roma, 7 mar. (askanews) – Nel sesto giorno di mobilitazione contro la riforma delle pensioni voluta dal governo francese in diverse città della Francia si segnalano in più casi nuovi record di partecipazione ai cortei e alle proteste di piazza mentre c’è attesa per la grande manifestazione di Parigi del pomeriggio, non senza timori per possibili violenza di ‘ultras’ e ‘gilet gialli’.
Il corteo parigino partirà alle 14 da Sèvres Babylone (6° e 7° arrondissement), e la manifestazione si preannuncia tesa. Secondo informazioni raccolte da Le Figaro, nella capitale sono attesi non meno di 400-800 “ultras” di “gilet gialli”, nonché 300-500 attivisti dell’estrema sinistra. Nelle regioni, la mobilitazione sarà particolarmente forte a Tolosa oa Lione, dove si potrebbe raggiungere, secondo i servizi segreti, la cifra di 30.000 persone.
In diverse città grandi manifestazioni si sono tenute già nella mattinata. I trasporti in tutta la Francia sono praticamente bloccati, i manifestanti hanno bloccato i rifornimenti di carburante presso gli impianti di stoccagio e alle pompe di benzina mentre l’adesione allo sciopero è altissima in quasi tutti i settori, dalla scuola in poi.
E per la prima volta da gennaio, lo sciopero di oggi potrebbe essere prolungato anche domani e nei prossimi giorni. Questo in particolare nel settore dei trasporti pubblici.