Milano, 7 mar. (askanews) – Ogni forma racchiude una tradizione secolare, fatta di un rispetto sacro per l’ambiente, artigianalità dei gesti, condivisione del sapere. Ora questo patrimonio custodito in ogni forma di Emmentaler Dop, il formaggio coi buchi svizzero, si rivolge direttamente ai più giovani, attraverso la campagna Share a Piece of You’, per condividere, è proprio il caso di dirlo, quegli stessi valori che ispirano le scelte quotidiane delle nuove generazioni
Giovanna Frova, country manager Switzerland cheese marketing: “Ci siamo resi conto studiando la nostra brand essence di quanto i nostri valori che ispirano la nostra filiera giorno dopo giorno siano in sinergia con i valori e le aspettative dei millennial: parliamo di emotività e di consumi per cui riteniamo che Emmentaler Dop sia estremamente attuale”.
La nuova campagna internazionale di Emmentaler Switzerland, appena lanciata da noi, è stata realizzata dalla italiana CHILD The Agency, che ha raccontato il brand anche in Svizzera, Germania, Francia, nei Paesi dell’area Benelux e in Spagna. Per intercettare il pubblico dei millennial è stata scelta la voce di DJ Wad, una delle figure più interessanti dell'”urban” italiano.
“Abbiamo pensato di scegliere come voce narrante dj Wad – ha spiegato Frova – per far capire come l’azienda creda in questa generazione e creda nel fatto che la scelta della voce narrante di un millennial stesso sia il modo migliore per avviare un rapporto che intendiamo consolidare nel tempo attraverso una campagna mirata”.
Del resto per il re dei formaggi svizzeri l’Italia rappresenta un mercato strategico, dove l’anno scorso sono finite oltre 5.700 tonnellate di prodotto, per un valore di 100 milioni di euro. E questo, nonostante il calo del 2,7% di tutto il comparto caseario: “Se parliamo di Emmentaler ovvero il comparto dei formaggi coi buchi – ha aggiunto – vediamo che ha raggiunto un -3% in realtà per Emmentaler i dati di importazione di fine 2022 ci danno un +3,8% questo è veramente un grande successo e lo è perché l’Italia rappresenta il 55% del l’export di questo formaggio e quindi è il primo Paese al mondo per questo prodotto”.
Dietro questi numeri, c’è sicuramente la maestria di oltre 100 casari e 2.000 mila contadini ma anche la fama di un formaggio che quei buchi, più famosi del formaggio stesso, hanno contribuito ad accrescere. Ma come si formano?
“Dei batteri buoni all’interno quando la forma è posta in cantine di maturazione grazie alla temperatura formano queste bolle di anidride carbonica che tendono a uscire dalla forma ma in realtà sono chiuse – ha raccontato – quindi si formano questi buchi e il nostro casaro ancora oggi deve continuamente girare le forme perché questi buchi altrimenti andrebbero tutti verso l’alto e creerebbero una disposizione non adeguata”.
La campagna, Share a piece of you accanto allo spot, che ne è il focus, prevede anche un piano di comunicazione multichannel che parte dal digital e arriva sul territorio fino al punto vendita.