La veneziana Villa Bogdano 1880 festeggia trent’anni di viticoltura bio
Milano, 1 mar. (askanews) – Villa Bogdano 1880, l’azienda vitivinicola di Lison di Portogruaro (Venezia), festeggia quest’anno i suoi trent’anni di certificazione biologica. “Oggi più di ieri la coltivazione biologica rappresenta un grande valore aggiunto in termini di salvaguardia dell’ambiente e del territorio in cui viviamo, per questo tre decenni fa si trattava di una scelta innovativa e pionieristica” ha dichiarato l’amministratore ed enologo dell’azienda, Lucio Tessari, sottolineando che “questo approccio avaro nelle produzioni permette di ottenere vini sia autoctoni che internazionali di altissima qualità capaci di emozionare e raccontare in modo sincero questo territorio particolare, tra Veneto e Friuli”.
Nel corso degli anni la Cantina è stata impegnata anche nella valorizzazione e salvaguardia del bosco planiziale del XIII secolo presente nella proprietà. Certificata Natura 2000, principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità, questa foresta è un raro esempio di bosco di pianura e ricopre un’importanza fondamentale per il microclima dei vigneti circostanti.
Grazie ai suoi 18 ettari, in cui vengono custodite anche vigne autoctone ultracentenarie, l’anno scorso l’azienda veneziana ha aderito alla Old Vine Conference, l’associazione internazionale con sede a Londra che ha la mission di promuovere e valorizzare i vini ottenuti da vigne storiche nel mondo inserendoli in una nuova categoria merceologica grazie a caratteristiche organolettiche uniche.
Recentemente è stata inoltre realizzata una food forest grazie alla collaborazione con l’Associazione italiana agricoltura biologica (Aiab): un’oasi di biodiversità di quasi mezzo ettaro che servirà non solo a sostenere gli insetti impollinatori e le varie specie di uccelli che frequentano l’azienda ma che servirà anche da casa a insetti benefici, naturali antagonisti dei patogeni della vite, utili nella lotta biologica.